LAVORO IN SOLITUDINE
corsi di formazione
Lavoro in Solitudine
Il corso si rivolge alle categorie di lavoratori che abitualmente svolgono le loro mansioni in solitario, tipo autotrasportatori, tecnici telefonici, addetti alle portinerie notturne e diurne, tecnici di pronto intervento, tecnici e manutentori di reti, installatori di sistemi di telecomunicazioni, addetti alle pulizie, addetti al controllo del funzionamento di impianti a ciclo continuo, addetti al servizio di vigilanza ed addetti al telelavoro.
Obiettivi del Corso
Si definisce “lavoro in solitudine” quella situazione in cui il lavoratore si trova ad operare da solo, senza una sorveglianza e senza un’interazione diretta con altre persone.
Da questa definizione di può dedurre che i rischi relativi al lavoro in solitudine sono prevalentemente due:
- Rischio fisico derivante dalla impossibilità di essere soccorsi in caso di infortunio o emergenza
- Rischio psicologico e sociale dovuto all’isolamento
La normativa italiana, ad oggi, affronta solo in maniera marginale le problematiche dovute a questa tipologia di lavoro nonostante esso sia sempre più diffuso in molti settori produttivi.
L’obiettivo del corso è tutelare coloro i quali sono soggetti al lavoro in solitudine, in considerazione che ad ogni modo non è un lavoro vietato.
Contenuti Didattici
- Il benessere individuale ed il rischio psicologico
- L’accessibilità ai luoghi di lavoro
- I fattori ambientali avversi e la gestione delle situazioni critiche
- Sviluppo di autonomia decisionale
- Esercitazione
Metodologie formative previste
La metodologia formativa prevista sarà teorico/pratica; durante la parte teorica saranno fornite tutte le conoscenze e nozioni sulla valutazione del rischio psicologico e sulla gestione del lavoro in solitario; durante la parte pratica sarà simulata una prova pratica di gestione delle emergenze e di esodo.
Durata complessiva del corso
4 ore
corsi di formazione
Lavoro in Solitudine
Il corso si rivolge alle categorie di lavoratori che abitualmente svolgono le loro mansioni in solitario, tipo autotrasportatori, tecnici telefonici, addetti alle portinerie notturne e diurne, tecnici di pronto intervento, tecnici e manutentori di reti, installatori di sistemi di telecomunicazioni, addetti alle pulizie, addetti al controllo del funzionamento di impianti a ciclo continuo, addetti al servizio di vigilanza ed addetti al telelavoro.
Obiettivi del Corso
Si definisce “lavoro in solitudine” quella situazione in cui il lavoratore si trova ad operare da solo, senza una sorveglianza e senza un’interazione diretta con altre persone.
Da questa definizione di può dedurre che i rischi relativi al lavoro in solitudine sono prevalentemente due:
- Rischio fisico derivante dalla impossibilità di essere soccorsi in caso di infortunio o emergenza
- Rischio psicologico e sociale dovuto all’isolamento
La normativa italiana, ad oggi, affronta solo in maniera marginale le problematiche dovute a questa tipologia di lavoro nonostante esso sia sempre più diffuso in molti settori produttivi.
L’obiettivo del corso è tutelare coloro i quali sono soggetti al lavoro in solitudine, in considerazione che ad ogni modo non è un lavoro vietato.
Contenuti Didattici
- Il benessere individuale ed il rischio psicologico
- L’accessibilità ai luoghi di lavoro
- I fattori ambientali avversi e la gestione delle situazioni critiche
- Sviluppo di autonomia decisionale
- Esercitazione
Metodologie formative previste
La metodologia formativa prevista sarà teorico/pratica; durante la parte teorica saranno fornite tutte le conoscenze e nozioni sulla valutazione del rischio psicologico e sulla gestione del lavoro in solitario; durante la parte pratica sarà simulata una prova pratica di gestione delle emergenze e di esodo.
Durata complessiva del corso
4 ore