Inail ha pubblicato un Manuale Informativo dal titolo “La gestione del fumo di tabacco in azienda” indirizzato ai datori di lavoro, medici competenti e Rspp sul tema del fumo di tabacco in azienda.
Il Manuale intende fornire indicazioni per la gestione del fumo tra i lavoratori nei luoghi di lavoro e favorire l’adeguamento alla normativa vigente.
Con l’entrata in vigore della legge 3/2003 sulla tutela dei non fumatori e sul divieto di fumo in tutti i luoghi chiusi, i datori di lavoro (DL) hanno dovuto gestire anche le problematiche del fumo di tabacco che, interagendo con i rischi tradizionali delle varie mansioni e lavorazioni, è uno dei principali fattori di rischio anche al lavoro.
Alcuni Datori di Lavoro, a fronte dell’entrata in vigore di questa legge, hanno optato per la sola applicazione del divieto mentre altri hanno unito la strada del divieto all’informazione sul fumo di tabacco e la possibilità di smettere con l’aiuto della azienda.
Riportiamo un breve stralcio del manuale inerente gli incidenti, gli infortuni e l’abitudine al fumo:
“I fumatori hanno un maggior rischio di incidenti e infortuni sul lavoro rispetto ai non fumatori (1,4 – 2,5 volte) e si assentano in genere dal lavoro per malattia con maggiore frequenza.
Oltre alla possibilità di innesco di incendi ed esplosioni, sono più frequenti gli incidenti automobilistici (autotrasportatori, rappresentanti, addetti ad attività di pattugliamento, autisti e conduttori di veicoli di cantiere, betoniere, mezzi agricoli, escavatori, ecc.) che sembrano essere correlati con:
- Azione tossica diretta del fumo di tabacco con riduzione dell’attenzione, dei riflessi, della visione notturna (anche per l’aumento della carbossiemoglobina per il fumo attivo e passivo in luoghi ristretti e poco ventilati come le cabine di guida);
- Irritazione degli occhi da fumo con maggiore frequenza di ammiccamento;
- Presenza di patologie associate con l’abitudine al fumare (bronchite con accessi di tosse, cardiopatie, lacrimazione, ecc.);
- Maggiore distrazione alla guida per fumare (accendere e tenere in mano la sigaretta; guardare dove cade la brace; tenere il volante con una mano sola, ecc.);
- Personalità più propensa a comportamenti a rischio (uso di droghe e alcol)”.
SOMMARIO “La gestione del fumo di tabacco in azienda”
IL FUMO DI TABACCO
- Cos’è il fumo di tabacco
- Danni da fumo attivo
- Dipendenza da nicotina
- Effetti fisici della nicotina
- Rischi per la salute legati ai vari modi di consumare il tabacco
- Fumare il sigaro è pericoloso quanto fumare la sigaretta?
- Comparazione fra le sostanze tossiche di sigaro e sigaretta
- Il fumo passivo e i suoi danni
IL TABAGISMO E I RISCHI OCCUPAZIONALI
- L’abitudine al fumo tra i lavoratori
- Sostanze tossiche del fumo di tabacco che possono ritrovarsi anche in ambiente di lavoro
- Interazione fra rischi occupazionali e abitudine al fumo di tabacco
- Patologie da contemporanea esposizione a tossici professionali e a fumo di tabacco
- Gli incidenti, gli infortuni e l’abitudine al fumo
- Il fumo passivo negli ambienti di lavoro
INDICE
- La gestione del fumo di tabacco in azienda
- Manuale informativo per Datori di Lavoro, Medici Competenti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione
LOCALI DOVE È CONSENTITO FUMARE
- Locali riservati ai fumatori
- Altri locali in cui è possibile fumare
LA GESTIONE DEL FUMO DI TABACCO IN AZIENDA
- La politica aziendale
- Il solo divieto
- L’attività di promozione della salute
- Cosa devono fare il Datore di lavoro e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
- Il ruolo del Medico Competente
DIVIETI E SANZIONI NEI LUOGHI DI LAVORO
- Ambito del divieto e disposizioni sanzionatorie
- Regolamentazione dell’applicazione del divieto di fumo
LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZA
- Normativa italiana antifumo
- Normativa italiana antifumo nei luoghi di lavoro
- Giurisprudenza su fumo passivo al lavoro
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