Lo scorso 5 luglio è stata presentata da Inail la “Relazione annuale 2016” inerente gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e gli incentivi per la sicurezza sul lavoro.
I dati riportano un leggero aumento delle denunce di infortunio che nel 2016 sono state 641.345, ovvero un +0,66% rispetto al 2015.
Il numero degli infortuni riconosciuti dall’Istituto è stato di 419.390 casi, di cui il 19% avvenuti fuori dall’azienda ovvero con mezzo di trasporto o “in itinere”.
È pari a 1.104 il numero delle denunce di infortunio con esito mortale (1.286 nel 2015) di cui 618 “sul lavoro” e 332 “fuori dall’azienda”. Risultano ancora in istruttoria 34 casi, per cui, se tutti fossero riconosciuti come casi mortali avvenuti “sul lavoro”, si registrerebbe una diminuzione del 12,7% rispetto al 2015
In aumento, invece, il numero delle denunce riguardanti le malattie professionali che, nel 2016, sono state 60.260, vale a dire circa 1.300 in più rispetto al 2015 (il 64% delle denunce riguarda malattie del sistema osteomuscolare, 14% sistema nervoso e 4% tumori).
Va ricordato – sottolinea il Presidente dell’INAIL- che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati che sono circa 45 mila, al 37% dei quali è stata riconosciuta la causa professionale. I lavoratori deceduti nel 2016 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.297 (il 32,2% in meno rispetto al 2012), di cui 357 per silicosi/asbestosi (l’88% è con età al decesso maggiore di 74 anni).
Prevenzione: Le richieste presentate per usufruire della riduzione dei premi per meriti di prevenzione sono state circa 27.000
Leggi la Relazione annuale 2016
Fonte: INAIL
INAIL Relazione annuale 2016
INAIL Relazione annuale 2016
0 commenti