L’Ispettorato nazionale del lavoro ha pubblicato i dati relativi alla vigilanza effettuata nei primi sei mesi del 2019.
A fronte di un minor volume di ispezioni rispetto all’anno precedente (circa -9%), il tasso delle irregolarità riscontrate presso le imprese è passato dal 69 al 72%, con un incremento quindi di circa il 3%. È aumentato anche del 7,7% il numero delle posizioni lavorative risultate irregolari (da 77.222 a 83.191) e del 14% il numero dei lavoratori “in nero” (da 20.398 a 23.300). Sono state invece 185 le persone con attribuzione indebita del Reddito di cittadinanza.
In aumento anche il numero dei lavoratori soggetti a forme di appalto e somministrazione illeciti che passa da 5.161 a 10.454 e triplicato il numero delle persone denunciate per caporalato (da 80 a 263)
Infine, l’importo dei recuperi contributivi dall’attività di vigilanza previdenziale e assicurativa, è passato dai 351 milioni di € nel 2018 ai 530 milioni di € nel 2019.
FONTE: Comunicato INL
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