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Piano Operativo di Sicurezza (POS): cos'è e cosa deve contenere

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Piano Operativo di Sicurezza (POS): cos'è e cosa deve contenere

da | Mag 21, 2015

 piano operativo di sicurezzaIl POS, Piano Operativo di Sicurezza, è un documento obbligatorio che tutte  le imprese esecutrici di un cantiere edile devono redigere prima d’iniziare i lavori (come previsto dall’articolo 17 del D.lgs. 81/08).

Il POS é redatto dal datore di lavoro e deve contenere almeno i seguenti elementi:

A) i dati identificativi dell’impresa esecutrice, che comprendono:

  1. il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere;
  2. la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari;
  3. i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
  4. il nominativo del medico competente ove previsto;
  5. il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
  6. i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
  7. il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;

B) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice;
C) la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
D) l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
E) l’elenco delle sostanze e miscele pericolose utilizzate nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
F) l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
G) l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel psc quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
H) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal psc quando previsto;
I) l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
L) la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere

 POS con modello semplificato

Il Piano Operativo di Sicurezza con modello semplificato è stato introdotto dal Decreto Interministeriale 9 settembre 2014. Il modello semplificato è nato con lo scopo di semplificare gli adempimenti formali senza ridurre la tutela del lavoro.
Scegliere di redigere il Piano Operativo di Sicurezza classico o semplificato è una facoltà del datore di lavoro dell’impresa.
Leggi: Servizi di Consulenza sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro

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