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Rischi e Norme Comportamentali in Laboratorio

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Rischi e Norme Comportamentali in Laboratorio

da | Mar 2, 2017

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Rischi e Norme Comportamentali in Laboratorio

Rischi e Norme Comportamentali in Laboratorio

Quali sono i rischi per chi lavora in un laboratorio?     A cosa bisogna fare attenzione? Quali sono delle buone prassi da tenere sempre a mente?

Per rispondere a queste domande mettiamo a vostra disposizione un breve vademecum con suggerimenti e consigli per chi lavora in latoratorio[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

PROCEDURE GENERALI
  • Mantenere pulizia e ordine;
  • Non introdurre sostanze ed oggetti estranei alle attività di lavoro;
  • Non conservare ed assumere cibi e bevande e rispettare le norme igieniche;
  • Non portare oggetti alla bocca (penne, matite, etc.);
  • Indossare sempre il camice e, ove previsto, DPI in buono stato, idonei ed adeguati;
  • Eseguire sotto cappa qualsiasi operazione con sviluppo di gas, vapori, fumi, nebbie …;
  • Utilizzare recipienti idonei per il prelievo o il trasporto di sostanze e materiali;
  • Prestare attenzione in vicinanza di fonti di calore e sorgenti fredde.
ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI
  • Utilizzare apparecchiature elettriche il più lontano possibile da umidità e/o vapori infiammabili/corrosivi;
  • Non lasciare mai senza controllo reazioni in corso o apparecchi in funzione, eccetto se muniti di opportuni sistemi di sicurezza;
  • Non lavorare mai da soli in laboratorio in caso di operazioni complesse o pericolose;
  • Prima di lasciare il laboratorio accertarsi che il posto di lavoro sia pulito e in ordine e che tutti gli apparecchi, eccetto quelli necessari, siano spenti;
  • Attenersi alle norme di buona tecnica;
  • Impiegare vetreria idonea ed integra;
  • Non pressurizzare la vetreria.

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SOSTANZE E PREPARATI
  • Conoscere perfettamente la natura delle sostanze impiegate e dei prodotti della reazione, attesi e non;
  • Prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico acquisire le informazioni delle sue caratteristiche attraverso le schede di sicurezza, valutando attentamente il significato delle frasi di rischio (frasi R) e dei consigli di prudenza (frasi S);
  • Le schede di sicurezza devono essere fornite obbligatoriamente dal fornitore dei prodotti, devono essere facilmente accessibili agli utilizzatori dei prodotti;
  • Etichettare correttamente e chiaramente tutti i recipienti in modo che non possano sorgere equivoci sul loro contenuto anche a distanza di tempo;
  • Custodire le sostanze pericolose sotto chiave e mantenere sempre aggiornato il registro dei cancerogeni, dei radioattivi e dei biologici;
  • Conservare in laboratorio solo quantità modeste di sostanze infiammabili;
  • Pulire immediatamente i pavimenti da sversamenti di sostanze che li rendono sdrucciolevoli;
  • Non conservare sostanze infiammabili in frigoriferi domestici;
  • Fare uso di cappe di aspirazione di adeguata efficienza;
  • Utilizzare le cappe per le reazioni chimiche giudicate a rischio;
  • Mantenere la cappa accesa per qualche minuto prima e dopo l’attività di ricerca al fine di ripulire il vano dove si manipolano gli agenti chimici.

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BUONA PRATICA E BUON SENSO
Regole Motivazione
Non ci si sfrega gli occhi con le mani nude Le mani sono sporche dei reagenti utilizzati
Si devono sempre utilizzare i dispositivi di protezione collettiva (DPC) come la cappa aspirante Alcune sostanze tossiche, nocive o corrosive sono gassose, altre possono provocare piccole esplosioni e schizzi bollenti, l’ambiente della cappa garantisce una relativa sicurezza, nel dubbio utilizzarla sempre
Si deve utilizzare il camice da laboratorio, guanti e occhiali di protezione (DPI) e si devono indossare indumenti personali e scarpe chiusi Per proteggere la pelle, gli occhi e gli indumenti personali da contatti accidentali con sostanze pericolose
Non si indossano sciarpe, frange o altro che sia svolazzante o pendente, si devono sempre raccogliere i capelli lunghi specie se si lavora con fiamme libere Gli indumenti e i capelli possono entrare in contatto con sostanze corrosive o con la fiamma provocando incidenti anche gravi
Non si beve, non si assaggia né si odorano né si toccano le sostanze utilizzate Persino le sostanze che sembrano innocue o simili ad un alimento sono molto pericolose
Prima di utilizzare le sostanze verificare le loro caratteristiche di pericolosità consultando le etichette e/o le schede di sicurezza Bisogna conoscere esattamente tutti i rischi e le relative contromisure da adottare per ridurre i pericoli
Non si devono effettuare aspirazioni con la bocca per prelevare i reagenti con le pipette La sostanza aspirata viene respirata e accidentalmente ingerita
Evitare di reintrodurre le sostanze estratte da un contenitore o di utilizzare spatole, cucchiai o pipette usate con altri reagenti Dopo averlo consumato solo parzialmente, il reagente potrebbe essersi contaminato o inquinato, rimetterlo nel contenitore originario contamina la sostanza rimanente
I residui e i rifiuti chimici devono essere smaltiti secondo le indicazioni dell’istituto Alcuni rifiuti o scarti prodotti sono pericolosi e ecotossici e devono essere smaltiti in modo corretto

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IGIENE NEI LABORATORI
  • Lavarsi immediatamente se un composto chimico entra in contatto con la pelle. Non lavatevi MAI CON SOLVENTI di alcun tipo.
  • Non indossare sandali, scarpe aperte e/o con tacchi alti.
  • L’abbigliamento indossato in laboratorio deve
  • Fornire protezione da spruzzi ed essere difficilmente infiammabile
  • Essere tale da poterlo togliere rapidamente
  • Se si sospetta contaminazione, i camici devono essere gettati via oppure puliti separatamente da indumenti domestici.
  • I camici non devono essere indossati al di fuori del laboratorio, specialmente in aree di ricreazione.
  • L’inalazione è uno dei modi in cui si verifica la contaminazione chimica e non bisogna mai “saggiare” prodotti annusando.
  • Non usate mai un pipetta con la bocca.
  • Non mangiate, fumate o applicate cosmetici nell’area di laboratorio.
  • Non sognate di prepararvi una bibita fredda con il ghiaccio dei frigoriferi da laboratorio oppure scaldare “il panino” in una stufa chimica.
  • Non portate nell’area del laboratorio, cibi, caramelle, sigarette

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COME UTILIZZARE LE CAPPE CHIMICHE
  • La zona di lavoro e tutto il materiale in utilizzo nella cappa devono essere posizionati ad una distanza di almeno 20 – 25 cm dall’apertura frontale.
  • Utilizzare il pannello frontale ad un’altezza di 40 cm rispetto al piano di lavoro; più il pannello frontale è abbassato migliore è la velocità di aspirazione della cappa risentendo meno delle correnti nella stanza.
  • Prima di iniziare la lavorazione accertarsi che la cappa sia in funzione
  • Evitare di creare delle correnti d’aria in prossimità di una cappa in funzione: apertura di porte o finestre, transito frequente di persone
  • Qualora si utilizzino nella cappa apparecchiature elettriche (che devono essere adatte ad atmosfera con pericolo d’incendio) ogni connessione deve essere esterna alla cappa
  • Mantenere pulito ed ordinato il piano di lavoro dopo ogni operazione
  • Tenere sotto cappa solo il materiale strettamente necessario all’esperimento: in ogni caso non ostruite le feritoie di aspirazione della cappa
  • Non utilizzare la cappa come deposito
  • Non utilizzare la cappa come mezzo per lo smaltimento dei reagenti mediante evaporazione forzata
  • Non introdurre la testa all’interno della cappa
  • Approntare un piano di azione in emergenza in caso di malfunzionamento durante una sperimentazione o in caso di esplosione o di incendio nella cappa
  • È opportuno che ogni operatore alla fine di ogni utilizzo della cappa la pulisca usando prodotti specifici a seconda delle sostanze adoperate in modo da evitare rischi impropri per chi userà la cappa in tempi successivi
  • Quando la cappa non è in uso spegnere l’aspirazione e chiudere il frontale

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