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Riunione Periodica: definizione, tempi e contenuti

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Riunione Periodica: definizione, tempi e contenuti

da | Nov 24, 2016

La riunione periodica sulla sicurezza, prevista all’art 35 D.lgs 81/08, è la riunione che si tiene almeno una volta all’anno nelle aziende o unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, volta ad individuare e a valutare insieme al datore di lavoro ed ai componenti del servizio di prevenzione e protezione, i rischi presenti all’interno dell’azienda e a elaborare le specifiche misure preventive e protettive da adottare con appositi sistemi di controllo di tali misure

 

Quante volte si può svolgere la riunione periodica?
Ogni volta si verifichino significative variazioni di esposizione al rischio

Qual è l’obiettivo della riunione periodica?
La Riunione Periodica ha la funzione di monitorare i problemi inerenti la sicurezza aziendale, la prevenzione dei rischio, infortuni e malattie professionali ed infine programmare gli interventi di prevenzione e protezione da attuare.

Chi dovrà partecipare alla riunione periodica?
Alla riunione dovranno partecipare:
a) il datore di lavoro o un suo rappresentante;
b) il responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
c) il medico competente, ove nominato;
d) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Quali temi di affrontano durante una riunione periodica?
Nel corso della riunione devono essere affrontate le seguenti tematiche:
a) il documento di valutazione dei rischi;
b) l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
c) i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI);
d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute.

Nel corso della riunione, inoltre, possono essere individuati:
a) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi di infortuni e di malattie professionali;
b) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Al termine della riunione periodica deve essere redatto un verbale, firmato da tutti i partecipanti, in cui vengono riportati: i nominativi e le funzioni dei partecipanti; gli argomenti trattati, le azioni da intraprendere e le modalità di esecuzione delle stesse; l’identificazione dei ruoli ed i criteri di controllo.

E nelle aziende con con meno di 15 lavoratori?
Nelle unità  produttive con meno di 15 lavoratori, anche se non sono obbligate a farlo, il Rappresentante dei Lavoratori può chiedere al Datore di Lavoro di indire una riunione periodica.

Le sanzioni per la mancata riunione periodica
Essendo la riunione periodica obbligatoria,  il mancato rispetto di questo adempimento porta al pagamento di sanzioni.

Sanzioni amministrative per il datore di lavoro e il dirigente:
• Art. 35, co. 2: sanzione amministrativa pecuniaria da 2.457,02 a 8.108,14 euro [Art. 55, co. 5, lett. f)]
• Art. 35, co. 5: sanzione amministrativa pecuniaria da 614,25 a 2.211,31 euro [Art. 55, co. 5 lett. h)]
Sanzioni penali per il datore di lavoro e il dirigente
• Art. 35, co. 4: ammenda da 2.457,02 a 4.914,03 euro [Art. 55, co. 5, lett. e)]

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