[vc_row][vc_column][vc_column_text]
Rischi e Norme Comportamentali in Laboratorio
Quali sono i rischi per chi lavora in un laboratorio? A cosa bisogna fare attenzione? Quali sono delle buone prassi da tenere sempre a mente?
Per rispondere a queste domande mettiamo a vostra disposizione un breve vademecum con suggerimenti e consigli per chi lavora in latoratorio[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
PROCEDURE GENERALI
- Mantenere pulizia e ordine;
- Non introdurre sostanze ed oggetti estranei alle attività di lavoro;
- Non conservare ed assumere cibi e bevande e rispettare le norme igieniche;
- Non portare oggetti alla bocca (penne, matite, etc.);
- Indossare sempre il camice e, ove previsto, DPI in buono stato, idonei ed adeguati;
- Eseguire sotto cappa qualsiasi operazione con sviluppo di gas, vapori, fumi, nebbie …;
- Utilizzare recipienti idonei per il prelievo o il trasporto di sostanze e materiali;
- Prestare attenzione in vicinanza di fonti di calore e sorgenti fredde.
ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI
- Utilizzare apparecchiature elettriche il più lontano possibile da umidità e/o vapori infiammabili/corrosivi;
- Non lasciare mai senza controllo reazioni in corso o apparecchi in funzione, eccetto se muniti di opportuni sistemi di sicurezza;
- Non lavorare mai da soli in laboratorio in caso di operazioni complesse o pericolose;
- Prima di lasciare il laboratorio accertarsi che il posto di lavoro sia pulito e in ordine e che tutti gli apparecchi, eccetto quelli necessari, siano spenti;
- Attenersi alle norme di buona tecnica;
- Impiegare vetreria idonea ed integra;
- Non pressurizzare la vetreria.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
SOSTANZE E PREPARATI
- Conoscere perfettamente la natura delle sostanze impiegate e dei prodotti della reazione, attesi e non;
- Prima di utilizzare qualsiasi prodotto chimico acquisire le informazioni delle sue caratteristiche attraverso le schede di sicurezza, valutando attentamente il significato delle frasi di rischio (frasi R) e dei consigli di prudenza (frasi S);
- Le schede di sicurezza devono essere fornite obbligatoriamente dal fornitore dei prodotti, devono essere facilmente accessibili agli utilizzatori dei prodotti;
- Etichettare correttamente e chiaramente tutti i recipienti in modo che non possano sorgere equivoci sul loro contenuto anche a distanza di tempo;
- Custodire le sostanze pericolose sotto chiave e mantenere sempre aggiornato il registro dei cancerogeni, dei radioattivi e dei biologici;
- Conservare in laboratorio solo quantità modeste di sostanze infiammabili;
- Pulire immediatamente i pavimenti da sversamenti di sostanze che li rendono sdrucciolevoli;
- Non conservare sostanze infiammabili in frigoriferi domestici;
- Fare uso di cappe di aspirazione di adeguata efficienza;
- Utilizzare le cappe per le reazioni chimiche giudicate a rischio;
- Mantenere la cappa accesa per qualche minuto prima e dopo l’attività di ricerca al fine di ripulire il vano dove si manipolano gli agenti chimici.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]
BUONA PRATICA E BUON SENSO
Regole | Motivazione |
Non ci si sfrega gli occhi con le mani nude | Le mani sono sporche dei reagenti utilizzati |
Si devono sempre utilizzare i dispositivi di protezione collettiva (DPC) come la cappa aspirante | Alcune sostanze tossiche, nocive o corrosive sono gassose, altre possono provocare piccole esplosioni e schizzi bollenti, l’ambiente della cappa garantisce una relativa sicurezza, nel dubbio utilizzarla sempre |
Si deve utilizzare il camice da laboratorio, guanti e occhiali di protezione (DPI) e si devono indossare indumenti personali e scarpe chiusi | Per proteggere la pelle, gli occhi e gli indumenti personali da contatti accidentali con sostanze pericolose |
Non si indossano sciarpe, frange o altro che sia svolazzante o pendente, si devono sempre raccogliere i capelli lunghi specie se si lavora con fiamme libere | Gli indumenti e i capelli possono entrare in contatto con sostanze corrosive o con la fiamma provocando incidenti anche gravi |
Non si beve, non si assaggia né si odorano né si toccano le sostanze utilizzate | Persino le sostanze che sembrano innocue o simili ad un alimento sono molto pericolose |
Prima di utilizzare le sostanze verificare le loro caratteristiche di pericolosità consultando le etichette e/o le schede di sicurezza | Bisogna conoscere esattamente tutti i rischi e le relative contromisure da adottare per ridurre i pericoli |
Non si devono effettuare aspirazioni con la bocca per prelevare i reagenti con le pipette | La sostanza aspirata viene respirata e accidentalmente ingerita |
Evitare di reintrodurre le sostanze estratte da un contenitore o di utilizzare spatole, cucchiai o pipette usate con altri reagenti | Dopo averlo consumato solo parzialmente, il reagente potrebbe essersi contaminato o inquinato, rimetterlo nel contenitore originario contamina la sostanza rimanente |
I residui e i rifiuti chimici devono essere smaltiti secondo le indicazioni dell’istituto | Alcuni rifiuti o scarti prodotti sono pericolosi e ecotossici e devono essere smaltiti in modo corretto |
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
IGIENE NEI LABORATORI
- Lavarsi immediatamente se un composto chimico entra in contatto con la pelle. Non lavatevi MAI CON SOLVENTI di alcun tipo.
- Non indossare sandali, scarpe aperte e/o con tacchi alti.
- L’abbigliamento indossato in laboratorio deve
- Fornire protezione da spruzzi ed essere difficilmente infiammabile
- Essere tale da poterlo togliere rapidamente
- Se si sospetta contaminazione, i camici devono essere gettati via oppure puliti separatamente da indumenti domestici.
- I camici non devono essere indossati al di fuori del laboratorio, specialmente in aree di ricreazione.
- L’inalazione è uno dei modi in cui si verifica la contaminazione chimica e non bisogna mai “saggiare” prodotti annusando.
- Non usate mai un pipetta con la bocca.
- Non mangiate, fumate o applicate cosmetici nell’area di laboratorio.
- Non sognate di prepararvi una bibita fredda con il ghiaccio dei frigoriferi da laboratorio oppure scaldare “il panino” in una stufa chimica.
- Non portate nell’area del laboratorio, cibi, caramelle, sigarette
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]
COME UTILIZZARE LE CAPPE CHIMICHE
- La zona di lavoro e tutto il materiale in utilizzo nella cappa devono essere posizionati ad una distanza di almeno 20 – 25 cm dall’apertura frontale.
- Utilizzare il pannello frontale ad un’altezza di 40 cm rispetto al piano di lavoro; più il pannello frontale è abbassato migliore è la velocità di aspirazione della cappa risentendo meno delle correnti nella stanza.
- Prima di iniziare la lavorazione accertarsi che la cappa sia in funzione
- Evitare di creare delle correnti d’aria in prossimità di una cappa in funzione: apertura di porte o finestre, transito frequente di persone
- Qualora si utilizzino nella cappa apparecchiature elettriche (che devono essere adatte ad atmosfera con pericolo d’incendio) ogni connessione deve essere esterna alla cappa
- Mantenere pulito ed ordinato il piano di lavoro dopo ogni operazione
- Tenere sotto cappa solo il materiale strettamente necessario all’esperimento: in ogni caso non ostruite le feritoie di aspirazione della cappa
- Non utilizzare la cappa come deposito
- Non utilizzare la cappa come mezzo per lo smaltimento dei reagenti mediante evaporazione forzata
- Non introdurre la testa all’interno della cappa
- Approntare un piano di azione in emergenza in caso di malfunzionamento durante una sperimentazione o in caso di esplosione o di incendio nella cappa
- È opportuno che ogni operatore alla fine di ogni utilizzo della cappa la pulisca usando prodotti specifici a seconda delle sostanze adoperate in modo da evitare rischi impropri per chi userà la cappa in tempi successivi
- Quando la cappa non è in uso spegnere l’aspirazione e chiudere il frontale
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
0 commenti