+39.06.3600.3897 comunicazione@gruppocmb.it

INAIL: Relazione annuale 2015 – Sicurezza sul lavoro

  • HOME
  • 9
  • INAIL: Relazione annuale 2015 – Sicurezza sul lavoro

INAIL: Relazione annuale 2015 – Sicurezza sul lavoro

da | Giu 23, 2016

Lo scorso 22 giugno è stata presentata da Inail la “Relazione annuale 2015″ inerente gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e gli incentivi per la sicurezza sul lavoro. 

I dati riportano il proseguimento dell’andamento decrescente delle denunce di infortunio che nel 2015 sono state 636.766, si registra quindi un calo del 4 % rispetto al 2014.
In calo del 6,6% anche il numero degli infortuni riconosciuti dall’Istituto che passa a poco più di 416mila casi, di cui il 18,2% avvenuti fuori dall’azienda ovvero con mezzo di trasporto o in itinere.
È pari a 1.246 il numero delle denunce di infortunio con esito mortale (1.152 nel 2014) di cui 662 “sul lavoro” e 382 “fuori dall’azienda”. Risultano ancora in istruttoria 26 casi, per cui, se tutti fossero riconosciuti come casi mortali avvenuti “sul lavoro”, si registrerebbe un aumento complessivo di circa l’1,7% rispetto al 2014
In aumento, invece, il numero delle denunce riguardanti le malattie professionali che, nel 2015, sono state 58.925, vale a dire circa 1.500 in più rispetto al 2014 (il 63% delle denunce riguarda malattie del sistema osteomuscolare). Va ricordato – sottolinea il Presidente dell’INAIL- che le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati che sono circa 44 mila, al 39% dei quali è stata riconosciuta la causa professionale. I lavoratori deceduti nel 2015 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.462 (il 27% in meno rispetto al 2011), di cui 470 per silicosi/asbestosi (l’85% è con età al decesso maggiore di 74 anni).
Prevenzione: l’INAIL, infine, conferma l’aumentano delle imprese che hanno usufruito della riduzione dei premi per meriti di prevenzione. Le domande presentate sono state circa 66mila  contro le 52mila del 2014.
INAIL: Relazione annuale 2015
 

Leggi la Relazione annuale 2015

Fonte: INAIL

Potrebbe interessarti anche…

0 commenti