Interpello 22/2014: per il servizio di prevenzione e protezione è necessario avere un budget di spesa congruo al raggiungimento delle finalità previste?
Con l’interpello 22/2014, rivolta l’ Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco chiede chiarimenti in merito alla corretta interpretazione dell’Art. 31 del D.Lgs. 81/2008 quando cita che “il servizio di prevenzione e protezione sia dotato di mezzi adeguati per perseguire le finalità di cui al successivo art. 33”.In particolare si chiede di sapere se “nella definizione di mezzi adeguati è da intendersi un budget di spesa congruo al raggiungimento delle finalità previste”.
Viene inoltre specificato che, ai sensi dell’art. 2, lett. 1, del D.Lgs. n. 81/2008, il servizio di prevenzione e protezione è definito come “insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori”.
La Commissione, a tale proposito, dichiara che:
“Le previsioni dell’art. 31, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 sono dirette ad assicurare che il Servizio di prevenzione e protezione disponga di tutto quanto necessario allo svolgimento dei compiti di cui all’art. 33, comma 1, avuto riguardo alla complessità aziendale e ai rischi presenti.
In relazione alle modalità per realizzare tali finalità, la scelta di assegnare un budget è rimessa alla discrezionalità dell’organizzazione aziendale”.
0 commenti