Il 22 novembre 2008, all’interno del Liceo Darwin di Rivoli crollò il soffitto di un’aula in cui stava svolgendo la lezione. A seguito dell’incidente morì uno studente di 17 anni, Vito Scafidi, mentre altri diciassette rimasero feriti.
La Cassazione ha confermato le condanne emesse dalla Corte d’Appello di Torino il 28 ottobre 2013 a carico dei tre funzionari della Provincia di Torino e dei tre per gli insegnanti; assegnando dai 3 ai 4 anni di carcere ai funzionari della provincia responsabili per l’edilizia scolastica mentre ai docenti due anni e mezzo circa responsabili della sicurezza.
“Se di fronte al tempo di un quarto di secolo qui trascorso, dal 1984 al 2008, – scrivevano i magistrati – si fosse verificato lo stato di quel controsoffitto conoscibile, ispezionabile e monitorabile con il sovrastante vano tecnico, si sarebbero potute evidenziare, valutare e fronteggiare le sue gravi anomalie; ne ignoravano l’esistenza: e ciò che non si conosce è, e non può che essere insicuro, e continuare a esserlo“.
Per il magistrato torinese Raffaele Guariniello: “E’ una sentenza estremamente importante per il futuro. Al di là del fare giustizia, è di grande importanza perché pone un problema quanto mai drammatico: quello della sicurezza nelle scuole. Noi lo vediamo quasi ogni giorno nella nostra città e un po’ in tutto il Paese. Il problema deve essere affrontato in maniera adeguata e invece ancora oggi non lo è. Oltre al Darwin, ancora oggi ci sono molte tragedie sfiorate in scuole pubbliche e private“.
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