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Gestione della sicurezza nei parchi eolici

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Gestione della sicurezza nei parchi eolici

da | Feb 19, 2020

L’Inail presenta linee di indirizzo per l’implementazione di un sistema di gestione nel settore eolico.

Focus sulla sicurezza delle attività lavorative che possono essere assimilabili ad ambienti confinati o sospetti di inquinamento.
Riguardo alla valutazione e gestione dei rischi nell’esercizio dei parchi eolici sono diverse le specificità che devono essere debitamente affrontate per migliorare la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Ad esempio, non bisogna dimenticare la collocazione dei parchi eolici in località generalmente isolate, e talvolta non rapidamente raggiungibili o addirittura impervie, alla ricerca di condizioni di vento idonee al funzionamento dell’impianto; questo richiede una particolare attenzione nella fase di progettazione delle operazioni di emergenza e di protezione contro gli eventi meteorologici.
Inoltre, anche la particolare conformazione delle diverse tipologie di macchine eoliche, necessaria al migliore sfruttamento dell’energia fornita dal vento, richiede l’adozione di particolari misure tecniche e procedurali; ad esempio per l’accesso dei lavoratori alle parti che richiedono controlli e manutenzione o per la movimentazione dei materiali e delle attrezzature necessarie fino ad altezze particolarmente elevate.
Sull’argomento è stato emanato nel 2019 un documento Inail “Linee di indirizzo SGSL per l’esercizio dei parchi eolici”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Energia del Vento (Anev) e alcune rappresentanze sindacali, che sottolinea la possibilità di implementare un Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) in grado di migliorare anche la prevenzione degli infortuni dei lavoratori che operano nel settore.
Nel documento Inail si fa riferimento alla necessità di identificare, stabilire e attuare una o più procedure o istruzioni operative per varie attività relative al processo “Mantenimento efficienza e sicurezza del parco eolico”. E alcune di queste attività possono essere svolte in luoghi assimilabili ad ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.
L’allegato 13 fornisce indicazioni sui criteri di sicurezza da seguire negli interventi (es. manutenzione, regolazione, ispezione, lubrificazione) che vengono eseguiti negli ambienti delle macchine eoliche (aerogeneratori) e che possono assimilarsi a spazi confinati e/o sospetti di inquinamento.
Si sottolinea che il termine “assimilato/i” nasce dalla considerazione che la legislazione in materia sugli spazi confinati e/o sospetti di inquinamento – rappresentata dal D.lgs 81/08 art. 66, 121 e allegato IV punto 3 e dal DPR del 14 settembre 2011, n. 177 – non fa alcun riferimento dettagliato e/o specifico agli ambienti e scenari operativi afferenti agli aerogeneratori.
Non esiste infatti, al momento, una definizione normata per la locuzione ‘assimilabili ad ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento’, anche se nell’ambito del gruppo UNI/CT 042/GL 59 si è proposto di intendere con tale locuzione quegli ambienti e spazi per i quali dall’analisi e valutazione dei rischi risulta che sussistano pericoli e conseguenti rischi per gli operatori, anche per la conformazione dell’ambiente, che sono assimilabili a quelli degli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.

Si rimanda alla lettura completa del documento per ulteriori approfondimenti:

Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione Inail, Dipartimento DIT Inail, Direzione Centrale Prevenzione, Associazione Nazionale Energia del Vento, UILM, FIM CISL, Comitato paritetico di coordinamento, “Linee di indirizzo SGSL per l’esercizio dei parchi eolici”- Collana Salute e sicurezza, edizione 2019 (formato PDF, 14.60 MB).
Fonte: Inail

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