Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di giugno 2023.
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’istituto tra gennaio e giugno sono state 296.665 (22,40% in meno rispetto al periodo gennaio-giugno 2022).
In aumento invece le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 38.042 (+22,38%).
Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (giugno 2023 vs giugno 2022) e “di periodo” (gennaio – ottobre 2023 vs gennaio – ottobre 2022).
Gli open data pubblicati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetto all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche.
Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Inail, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2023, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.
Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro lo scorso mese di ottobre sono state 296.665 ( -22,40% in meno rispetto al periodo gennaio-giugno 2022).
Dei 296.665 casi rilevati, 252.675 riguardano infortuni avvenuti in occasione di lavoro, 43.990 infortuni in itinere.
L’incidenza dei casi per i quali si è rilevato il coinvolgimento del mezzo di trasporto è del 2,33% per gli infortuni in occasione di lavoro e del 51,83% per gli infortuni in itinere.
Le denunce di infortunio in occasione di lavoro, in calo del 25,85% rispetto al 2022, rappresentano l’85,17% del totale.
La diminuzione (-88.109 casi) è da imputare sia alla componente femminile, con 60.248 casi in meno (di cui: 60.230 senza il coinvolgimento del mezzo di trasporto e 18 con il coinvolgimento del mezzo di trasporto), sia alla componente maschile, con 27.861 casi in meno (di cui: 27.754 senza il coinvolgimento del mezzo di trasporto e 107 con il coinvolgimento del mezzo). Le denunce di infortunio in itinere, in aumento del 5,99%, rappresentano il 14,83% del totale
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’istituto sono state 450, 13 in meno rispetto alle 463 dei primi sei mesi del 2022 (-2,81%).
Dei 450 casi rilevati, 346 riguardano gli infortuni in occasione di lavoro, 104 gli infortuni in itinere. L’incidenza dei casi per i quali si è rilevato il coinvolgimento del mezzo di trasporto è del 16,76% per gli infortuni in occasione di lavoro e del 50,00% per gli infortuni in itinere.
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nei primi 6 mesi di quest’anno sono state 38.042, 6.957 in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+22,38%).
Nel dettaglio per genere, si sono rilevate 2.178 denunce in più per le femmine (da 8.031 a 10.209, in aumento del 27,12%) e 4.779 in più per i maschi (da 23.054 a 27.833, in aumento del 20,73%)
LEGGI: bollettino trimestrale denunce di infortunio e malattie professionali
PER APPROFONDIRE:
Infortuni sul lavoro: tabelle nazionali e regionali con cadenza mensile
Malattie professionali: tabelle nazionali e regionali con cadenza mensile
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