Come anticipato nello scorso post “Rapporto Annuale dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale – Anno 2015” il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noti i risultati della Attività Ispettiva di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, svoltasi nel corso del 2015, dalle Direzioni regionali e territoriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’INPS e dall’INAIL.
Per quanto riguarda i dati inerenti la vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro l’attività ha riscontrato 32.392 tra violazioni prevenzionistiche e altre violazioni di carattere tecnico (precisamente 27.253 le violazioni prevenzionistiche, con un incremento pari all’1% rispetto all’anno 2014).
Gli illeciti rilevati dalla attività ispettiva riguardano nel dettaglio le seguenti violazioni:
- Obblighi di valutazione dei rischi (POS/PSC/DUVRI) : 8%
- Sorveglianza sanitaria dei lavoratori: 11%
- Formazione ed informazione dei lavoratori: 8%
- Rischi elettrici, all’utilizzo di attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione collettivi ed individuali: 9%
- Rischi di caduta dall’alto: 26%
Per quanto concerne le violazioni delle norme contenute nei titolo III e IV del D.Lgs 81/08, l’attività ispettiva ha accertato 16.599 illeciti (di cui 15.290 relativi al Titolo IV e 1.269 al Titolo III) con un tasso di irregolarità pari al 71%. Tra queste violazioni quelle relative agli obblighi dei coordinatori e dei committenti corrispondono al 14%, mentre quelle relative agli obblighi in materia di POS e PSC al 8%.
Rapporto annuale attività di vigilanza – anno 2015
Fonte: Ministero del lavoro
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